La nostra storia - Dimorarivotorto

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San Giovanni XXIII
«La bontà rende serena la nostra vita».
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La nostra storia

La nostra storia


Il nome del sito RIVOTORTO scaturisce dalla preghiera del Santo Rosario in un pellegrinaggio nella terra del poverello di Assisi, precisamente al Santuario di Santa Maria di Rivotorto.Il scoprire la piccolezza di questo luogo: sia nella semplicità, sia  nella povertà è stato per noi un momento di gioia e di pace, ricordando i momenti belli e d'anche tortuosi della vita di Francesco e dei suoi compagni.  
Il tugurio una piccola capanna di frasche, paglia e fango, abbandonata, che Francesco e i primi compagni scelsero come punto di riferimento. Il luogo prende il nome da un torrente tortuoso che sgorga dalle pendici del Subasio e va ad incontrare il Topino qualche chilometro più avanti. Situato in un’area  contigua a San Damiano e Santa Maria della Porziuncola, è testimone delle inquietudini giovanili di Francesco e di alcuni momenti decisivi della sua conversione, come il bacio al lebbroso e il servizio nel lebbrosario di San Rufino D’Arce, presso la chiesetta di  Santa Maria Maddalena.. Rivotorto così diviene il luogo di primordi dell’Ordine Francescano. Si tratta di un edificio di pietra di circa nove metri di larghezza e sei di lunghezza. Qui Francesco visse con i primi fratelli dal 1209 al 1211. A quel tempo il Tugurio era più piccolo, costituito da due sole stanze denominate "stanza della cucina o del fuoco" quella di sinistra è il "letto di San Francesco" l'altra. La forma attuale della struttura risale al 1455, opera di Fra Francesco Saccardo che ottenne dal Vicario del Vescovo di Assisi che vi fosse costruita una Cappella e un altare per la celebrazione della Santa Messa.
Nel 1926, settimo centenario della morte di San Francesco, il Tugurio, dopo un sapiente restauro, tornò all'antica semplicità.


          
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