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GENNAIO
Preghiere mensili:

















Questo nostro secolo è stato testimone di esperienze dolorose per la mancata risposta agli inviti del cielo. Tutti ne abbiamo vissuto le tristi conseguenze: una seconda guerra mondiale, più terribile della prima; la Russia ha diffuso i suoi errori nel mondo provocando conflitti, persecuzioni alla Chiesa, sofferenze al Papa, l'annientamento di alcune nazioni; l'ateismo è diventato il nuovo credo di tanti popoli. Proprio in questo nostro secolo, che si riconosce come il più caino della storia umana, Il Signore si è impegnato personalmente a chiedere compassione ed a promuovere la devozione al Cuore della sua e nostra Madre, perchè con il trionfo di questo Cuore di Mamma, l'umanità riscopra l'amore e viva finalmente un'Epoca di pace, un'Epoca in cui l'uomo, «con un cuore nuovo» veda nell'altro uomo non una preda da conquistare, ma un fratello da amare e da salvare.
Il messaggio di Fatima è dunque un messaggio di «salvezza» per impedire che l'umanità pervertita dall'odio, sommersa da fiumi di sangue innocente, capace di atrocità inimmaginabili finisca di perdersi eternamente e di autodistruggersi sulla terra.
Gli altri «messaggi» come la guerra, la fame, le persecuzioni alla Chiesa, le nazioni annientate... sono annunzi di realtà tristi e sconvolgenti per il mancato ascolto delle richieste fatte per la salvezza degli uomini.
Le ragioni teologiche della devozione e del culto al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria
Le rivela il Decreto con cui fu istituita la festa universale del Cuore Immacolato di Maria, nel 1944: «Con questo culto la Chiesa rende il debito onore al Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria, poichè sotto il simbolo di questo Cuore venera con somma devozione:
- L'esimia e singolare santità della Madre di Dio;
- La sua materna pietà verso gli uomini, redenti dal sangue divino di suo Figlio».
Nello stesso Decreto è indicato il fine di tale Devozione: «Perchè per l'aiuto della Madre di Dio, sia concessa la pace a tutte le genti, la libertà alla Chiesa di Cristo e i peccatori siano liberati dai propri peccati e tutti i fedeli siano confermati nell'amore e nell'esercizio di tutte le virtù mediante la grazia».
Pertanto il culto al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria mette in luce la «santità» unica della Madonna, Madre e Regina di tutti i Santi perchè Immacolata, concepita senza peccato e quindi piena di grazia e, nel medesimo tempo, sottolinea «l'amore» tenerissimo di questa Madre del cielo verso tutti noi, suoi figli.
Se è vero che il capolavoro della sapienza e della potenza di Dio è il Cuore materno, che dire del Cuore di Maria, Madre di Dio e Madre nostra che, mentre supera in santità ogni altra creatura, supera nell'«amore» quello di tutte le mamme della terra per i loro figli?
Il 25 marzo 1984, Giovanni Paolo II, in Piazza S. Pietro, consacrava solennemente l'umanità al Cuore Immacolato «perchè si sveli per tutti la luce della speranza».
Nessuna gloria, dopo la gloria resa da Gesù Cristo al Padre, sale dalla terra alla SS. Trinità, così piena e perfetta come la gloria che rende il Cuore Immacolato di Maria:
- Figlia prediletta del Padre;
- vera Madre di Gesù Cristo, Uomo e Dio;
- vera Sposa dello Spirito Santo;
- vera Madre nostra: «Ecco la tua Madre».
Da questi brevi accenni, ognuno può intuire il prodigio operato da Dio in questo nostro secolo, prodigio che continuerà ad accompagnare le generazioni degli uomini nel terzo millennio: il trionfo del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.
Questo mistero di grazia che mette in ammirazione gli angeli del Cielo - lo diciamo con dolore - lascia indifferente ancora tanta parte dell'umanità. E non solo indifferente! Quanti sorridono quando si parla di «Devozione al Cuore Immacolato di Maria», della sua «Grande Promessa» con i primi cinque sabati del mese.
Eppure, proprio questo secolo, per disegno divino, si concluderà con il trionfo del Cuore di Maria...