Corona devotissima a Gesù Bambino *pag.4
GENNAIO
Tredicine, Coroncine, Invocazioni, Novene, Tridui, Preghiere, Meditazioni del mese di:
Gennaio 2019











...CONTEMPLIAMO LA PRESENTAZIONE
"Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
"Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo, Israele"
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima."
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.” ( Lc 2,22-38 )
Dolcissimo Gesù Bambino, presentato al tempio dalla Vergine, tua Madre tra le braccia del vecchio Simeone e manifestato ad Israele dalla profetessa Anna, abbi pietà di noi.
Pater, Ave, Gloria.
6° giorno
CONTEMPLIAMO LA FUGA IN EGITTO.
"Essi erano appena partiti, quando un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Alzati, prendi con te
il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finchè non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo". Giuseppe destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:” Dall’Egitto ho chiamato mio Figlio”. ( Mt 2,13-15).
Dolcissimo Gesù Bambino, ricercato dall’empio Erode per essere ucciso, ma sottratto al crudele massacro con la fuga in Egitto insieme a San Giuseppe e a tua Madre, abbi pietà di noi. Sia gloria a Te o Gesù, nato dalla Vergine, gloria al Padre e allo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Così sia.
Gesù è con noi. Venite, adoriamolo.
Pater, Ave, Gloria...