pag.11 - Dimorarivotorto

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San Giovanni XXIII
«La bontà rende serena la nostra vita».
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pag.11

GENNAIO
I Quindici Giovedi Di Santa Rita

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Orazione preparatoria
Mio Dio, io credo fermissimamente di essere innanzi alla Tua divina presenza, circondato d'ogni parte dalla tua immensità: e con tutto lo spirito della fede profondamente Ti adoro. Ammiro la tua somma degnazione, per cui sostieni avanti a Te me, che sono una misera creatura. Ti chiedo umilmente perdono delle tante mie colpe, e Ti prego di assistermi con la Tua santa grazia, affinchè io possa far questo pio Esercizio devotamente e meriti di essere esaudito al cospetto della Tua divina Maestà. Vergine santissima, Angeli e santi del Paradiso e Tu, mia protettrice S. Rita, ottenetemi da Dio quei lumi della mente e quegli affetti al cuore, che sono più necessari alla mia eterna salute. Così sia.

11° giovedì

S. Rita e i suoi simili
Virtù: Carità verso il prossimo
La vita di S. Rita ci manifesta altresì una cura continua e vigilante di beneficare con ogni mezzo gli uomini, senza alcuna distinzione. Mentre Ella era nel secolo, delle sue tenui sostanze donava con abbondanza ai poveri. L'amore del prossimo le fece perdonare generosa gli uccisori del marito; spinta da carità, si dava indefessa alla correzione dei vizi, e per tutti aveva parole di ammonimento, di conforto e di efficace istruzione. Anche nel chiostro, Rita raddoppia la pratica di questa bellissima virtù verso le sue consorelle, in nulla risparmiando se stessa, pur di giovare loro.
- Considera, o anima cristiana, che il precetto di amare il prossimo come se stesso è stato proclamato dal Signore simile al primo ch'è il più grande di tutti, cioè all'amore a Dio, Tu non lo ignori: ebbene, hai adempiuto e adempi questo precetto, nel quale insieme col primo, si comprende tutta le Legge? Procura, quindi, con ogni mezzo di amare il tuo prossimo; ma ricordati che allora solo potrai giustamente e veramente amare: quando l'amore abbia il suo fondamento in Dio.
Ossequio - Pratica qualche atto di carità verso il prossimo e dinanzi all'immagine di S. Rita rinnova il proposito d'estinguere in te ogni avversione agli altri.
Preghiera - Confusi dalla certezza della nostra indegnità, noi ricorriamo a Te, o Santa Rita. Il precetto e l'esempio del Signore, la vita dei Santi e delle anime veramente cristiane ci inculcano in ogni maniera la necessità di amare il prossimo, di nutrire per tutti sentimenti della più tenera carità: ma noi, amanti solo del nostro comodo, ubbidienti alle passioni scorrette, ce ne dimentichiamo troppo spesso nella pratica, ancorchè il labbro ancora ripeta l'atto di amore. Deh! O nostra Protettrice, la tenera carità, che pei miseri e peccatori nutristi in terra e che ora, sublimata in Dio, con più intenso ardore, agita il tuo cuore, converti a nostro vantaggio; sia nobile trionfo della tua carità, ch'è la carità di Dio, la trasformazione dell'animo nostro, che da freddo divenga infiammato d'amore, da egoista pieno di tenere sollecitudini per gli altri, da desideroso solo del proprio bene, consacrato al sollievo di ogni infelice. Accogli la nostra preghiera, o S. Rita, e da te ascoltata, ci faccia ripetere i ringraziamenti di giorno in giorno più pieni e sentiti all'infinita misericordia di Dio. Così sia.
Prega per noi, S. Rita
Affinchè siamo degni delle promesse di Cristo
Orazione - O Dio, che ti degnasti di concedere a S. Rita il gran dono di amare i nemici e di portare nel cuore i segni del tuo amore e sulla fronte i segni della tua passione, concedi a noi, per la sua intercessione e per i suoi meriti, di perdonare i nostri nemici e di meditare i dolori della tua passione, così da conseguire il premio promesso ai miti e a quelli che piangono. Amen.
Padre, Ave, Gloria
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