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Preghiere
La Corona Francescana
La seconda gioia di Maria
LA VISITAZIONE
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!". (Luca 1,41-42)
In quel tempo donna Jacopa si rivolse loro e raccontò:" Fratelli miei, mentre stavo pregando, udii una voce che in spirito mi diceva: "Và e visita, il tuo padre Francesco. Affrettati, non indugiare, perché se fai tardi non lo troverai vivo. Gli porterai quel tale panno per la tonaca e il necessario per preparargli un dolce. Prendi anche con te gran quantità di cera per fare dei lumi e altresì dell'incenso". E allora, per volontà di Dio, avvenne che il nostro pare Francesco se ne andò al signore alla sera del tre ottobre, proprio come aveva predetto. Gli occhi di donna Jacopa erano colmi di lacrime.
Frate Elia, ministro generale dell'Ordine, pose nelle sue braccia il corpo del padre e le disse: "Colui che hai amato in vita, abbraccialo ora nella morte". Donna Jacopa, scoppiò in pianto sul copro, di Francesco, con forti gemiti e singhiozzi;e tenendolo fra le braccia, sciolse il velo che copriva le sue stimmate, così da poterle vedere senza impedimenti: Trovò conforto nel contemplare quel copro prezioso, in cui era celato un tesoro altrettanto prezioso, ornato com'era da cinque perle, le sante piaghe di Cristo stesso.
(Adattamento dalla Leggenda perugina, n° 101)
Il racconto della morte di San Francesco può apparire a prima vista fuori luogo nel meditare il mistero gaudioso della visitazione. Ma in realtà ci fa ricordare il sacro ciclo della vita. Il bambino che sussulta di gioia nel grembo di Elisabetta è il segno della vita umana che comincia. La vita soprannaturale inizia quando "sorella morte" ci fa entrare nell'abbraccio eterno di Dio. Maria ed Elisabetta sono due madri in attesa, colme di stupore per le opere compiute da Dio e portano con sè la gioia della visitazione durante tutte le loro prove. Entrambe i loro figli cresceranno fino alla maturità, avendo davanti agli occhi l'esempio fedele delle loro madri, preparandosi così al compimento sacrificale della loro vita.
Padre nostro * dieci Ave Maria
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!". (Luca 1,41-42)
In quel tempo donna Jacopa si rivolse loro e raccontò:" Fratelli miei, mentre stavo pregando, udii una voce che in spirito mi diceva: "Và e visita, il tuo padre Francesco. Affrettati, non indugiare, perché se fai tardi non lo troverai vivo. Gli porterai quel tale panno per la tonaca e il necessario per preparargli un dolce. Prendi anche con te gran quantità di cera per fare dei lumi e altresì dell'incenso". E allora, per volontà di Dio, avvenne che il nostro pare Francesco se ne andò al signore alla sera del tre ottobre, proprio come aveva predetto. Gli occhi di donna Jacopa erano colmi di lacrime.
Frate Elia, ministro generale dell'Ordine, pose nelle sue braccia il corpo del padre e le disse: "Colui che hai amato in vita, abbraccialo ora nella morte". Donna Jacopa, scoppiò in pianto sul copro, di Francesco, con forti gemiti e singhiozzi;e tenendolo fra le braccia, sciolse il velo che copriva le sue stimmate, così da poterle vedere senza impedimenti: Trovò conforto nel contemplare quel copro prezioso, in cui era celato un tesoro altrettanto prezioso, ornato com'era da cinque perle, le sante piaghe di Cristo stesso.
(Adattamento dalla Leggenda perugina, n° 101)
Il racconto della morte di San Francesco può apparire a prima vista fuori luogo nel meditare il mistero gaudioso della visitazione. Ma in realtà ci fa ricordare il sacro ciclo della vita. Il bambino che sussulta di gioia nel grembo di Elisabetta è il segno della vita umana che comincia. La vita soprannaturale inizia quando "sorella morte" ci fa entrare nell'abbraccio eterno di Dio. Maria ed Elisabetta sono due madri in attesa, colme di stupore per le opere compiute da Dio e portano con sè la gioia della visitazione durante tutte le loro prove. Entrambe i loro figli cresceranno fino alla maturità, avendo davanti agli occhi l'esempio fedele delle loro madri, preparandosi così al compimento sacrificale della loro vita.
Padre nostro * dieci Ave Maria