pag.4 - Dimorarivotorto

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San Giovanni XXIII
«La bontà rende serena la nostra vita».
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pag.4

Preghiere
La terza gioia di Maria
LA NASCITA DI GESU'
Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. ( Luca 2,7).

Un giorno d'invero San Francesco insieme con frate Leone stava andando da Perugina verso Santa Maria degli Angeli, e il freddo pungente li faceva molto penare. San Francesco chiamò allora frate Leone e disse: "Anche se un frate desse la vista ai ciechi, guarisse i paralitici, cacciasse i demoni, restituisse l'udito ai sordi e facesse camminare gli zoppi, scrivi con non è questo la perfetta letizia". Dopo aver camminato un altro po', San Francesco gridò di nuovo ad alta voce:" Frate Leone, se un frate sapesse fare profezie e rivelare non solo il futuro, ma anche i segreti delle coscienze e dei cuori degli uomini. Scrivi bene che in questo non c'è la perfetta letizia". Con grande stupore, alla fine frate Leone domandò: "Padre, ti prego in nome di Dio, che cos'è la perfetta letizia?": E Francesco rispose: "Quando saremo arrivati a Santa Maria degli Angeli, così bagnati dalla pioggia e gelati dal freddo, tutti coperti di fango e pieni di fame, e suoneremo al portone della nostra casa e il portinaio verrà tutto arrabbiato a domandare: "Chi sete voi?", e noi diremo: " Siamo due dei vostri frati", e quello ci risponderà: "Voi non dite il vero, siete due mascalzoni che andate in giro ingannando la gente e rubando ai poveri: Andate via""., e allora, frate Leone, scrivi che qui è perfetta letizia. E se comporteremo tutti i suoi insulti e le sue offese con pazienza, allora scrivi, frate Leone, che questa è perfetta letizia!".
(Adattamento dai Fioretti, cap. 8)

Nel tempo in cui Francesco si sentiva angosciato per la confusione e le cattive tendenze di molti suoi seguaci, il suo spirito trovò sollievo nell'abbandonarsi totalmente nelle mani di Dio. La sua "perfetta letizia" fu simile a quella di Giuseppe e di Maria che sperimentavano la mancanza di carità di tanti albergatori. Alla fine, sistemandosi in una stalla ricavata da una grotta, trovarono conforto nella paglia del calore degli animali. Quando Gesù nacque nel silenzio della notte, il cuore dei suoi genitori fu pino di una gioia purissima. Nonostante il manifesto rifiuto degli altri, era nato il Salvatore e cielo e terra esultavano di gioia.
Padre nostro * dieci Ave Maria


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